venerdì 24 ottobre 2014

2014 NCAA Soccer - 22 giocatori da seguire


E' cominciata la stagione NCAA Soccer 2014. Tanti calciatori da seguire, in una competizione dalla quale sono usciti Dempsey, Yedlin, Subotic, Kasey Keller, Yura Movsisyan, Ibisevic, Friedel, Guzan, Brian McBride, Cobi Jones e chi più ne ha, più ne metta. I giocatori sono inseriti in ordine casuale. Freshman è chi è al primo anno accademico di college, sophomore al secondo, junior al terzo e senior al quarto.

mercoledì 22 ottobre 2014

MLS 2014 - TOP XI UNDER 24

La Major League Soccer 2014 sta volgendo al termine con una gara della regular season ancora da disputare. Anche se il meglio deve ancora venire, dato che il sistema play off permette di non avere mai un finale di stagione scontato, lasciando tutto aperto fino all'ultimo minuto dell'ultima partita.

In questo articolo analizzerò la mia personale TOP XI U24 (nati dal 1990) della MLS di questa stagione. Sarebbe meglio farla a fine stagione, ma da tradizione americana ho deciso di compilarla prima dell'inizio dei play off e pure prima dell'ultima giornata, tanto non sarà una partita a fare la differenza.

Metto subito in chiaro che le potenzialità dei giocatori sono relative in questa formazione, contano solo e soltanto le prestazioni che hanno messo in campo. Ovviamente ho dovuto fare eccellenti esclusioni, soprattutto dal centrocampo in avanti. Ero indeciso almeno tra 10 giocatori. Come modulo ho scelto un 4-2-4 ben poco equilibrato, classica formazione da non schierare mai.

lunedì 20 ottobre 2014

Analisi - La ribalta di Finlay con Columbus


Ethan Finlay è uno dei calciatori più sottovalutati, attualmente, dell'intera Major League Soccer. Thierry Henry ha messo a segno 10 reti e servito 10 assist in 30 partite (2660 minuti) da punta centrale. Per prendere come esempio un giocatore, attualmente, sopravvalutato e chiacchierato quasi solo per il nome che porta. Parliamo di pure prestazioni, ieri ha perso un pallone che ha portato allo 0-1. Il 24enne del Minnesota ha siglato 11 reti e piazzato 7 assist, ma in 1849 minuti e da centrocampista destro con grossi compiti di ripiego. Eppure a parlarne sono in pochi; anche se grazie alla super prestazione (2 assist e 1 goal) di ieri sera a New York, contro i Red Bulls, molti si sono resi conto del potenziale del ragazzo parlando anche di una chiamata, da parte di Klinsmann, per il camp di gennaio. Sottovalutato da molti, come ho scritto sul mio profilo Twitter (clicca per seguirmi).

martedì 14 ottobre 2014

Consigli per gli acquisti - Matt Hedges

Matt Hedges si sta mettendo in mostra come uno dei migliori difensori centrali della Major League Soccer in questa stagione.

Nato nel 1990 a Rochester, New York, ha fatto lo stesso percorso di molti altri giovani americani che lo hanno portato nel calcio professionistico troppo tardi per il suo talento. Dal 2008 al 2011 ha giocato nel NCAA Soccer giocando anche nella USL PDL con il Reading United.



Dallas lo ha selezionato al SuperDraft del 2012 e sin dal marzo dello stesso ha giocato da titolare nella squadra della MLS. 28 presenze e 3 goal il primo anno.

Buonissima la seconda stagione, quella del 2013, con 33 partite e 3 goal all'attivo.

Le sue cose migliori le ha fatte vedere nella regular season che sta per chiudersi. Hedges si è imposto come leader assoluto della difesa dei texani, squadra che si è già qualificata per i play off e vuole stupire tutti, anche se arrivare alla finale sarà difficile, ovviamente.

Sempre attento a livello tattico, riesce a sfruttare il suo fisico al meglio (193 cm) e nelle palle aeree difficilmente è superabile. Non cattive anche le doti realizzative avendo siglato 9 goal in 91 partite.


Il prossimo passo per la sua carriera dovrebbe essere la convocazione nella Nazionale di Klinsmann, ma non è nemmeno così scontata. Ci sono decine di giocatori americani della MLS in rampa di lancio (Hedges, appunto, Zardes, Nguyen, Trapp ecc.) che potrebbero non avere nemmeno la loro chance a causa della maggiore competitività della rosa, rispetto agli anni passati.

Il sogno del ragazzo è quello di giocare in uno dei maggiori campionati d'Europa, possibilmente in Premier League. Le prestazioni ci sono, il costo dell'operazione (cartellino e stipendio) è molto basso. Potrebbe essere un affare.