martedì 24 marzo 2015

Get to know: Dillon Powers, texano seguito da Atalanta e Palermo



Dillon Powers potrebbe essere il prossimo statunitense a sbarcare nella nostra Serie A; negli USA ne parlano da tempo e il calciatore ha anche ottenuto qualche mese fa la cittadinanza italiana (ottenuta tramite il nonno).

Atalanta e Palermo (più qualche club della Bundesliga) sarebbero le due squadre interessate e secondo le ultime voci i siciliani potrebbero osservarlo da vicino a partire da aprile per poi presentare la prima offerta a luglio.

Lo scorso ottobre Powers firmò un rinnovo per più anni (accordo ufficiale non reso noto). Questo vuol dire che la squadra che vorrà provare a portarlo in Italia dovrà pagare tutto il cartellino senza sconti, che potrebbe valere una cifra vicina ai €2.5m.

Terza stagione nella MLS, la sua prima chance nella nazionale di Klinsmann se la deve ancora giocare. Il CT tedesco lo convocò nel 2013 ma a causa di un infortunio dovette rinunciare. Ultimamente sono stati preferiti giocatori di poco più giovani come Kitchen ('92), Trapp ('93) e Luis Gil ('93) ma non aspetteremo molto per vedere Dillon con la maglia a stelle e strisce.



Ma conosciamo meglio questo ragazzo, nato in Texas nel 1991. Centrocampista centrale o trequartista che fa della sua fortuna i passaggi filtranti. Alto 180cm e solido fisicamente, difficilmente riesci a rubargli palla in uno scontro fisico senza fare fallo. Quando viene schierato da trequartista (solitamente nel 4-2-3-1) gioca comunque da puro "playmaker" e può essere considerato l'opposto del classico #10 tutto dribbling.

Per quanto riguarda la scorsa stagione le statistiche parlano dell'84% di passaggi riusciti. Non una delle migliori medie della lega. Solo il 51% dei passaggi è stato fatto in avanti, contro una media del 74%, con 87% riusciti, del '93 Wil Trapp. La lunghezza media dei suoi passaggi era di 19m, data da quelli lunghi (39m), quelli in avanti (20m) e quelli indietro (18m).
Secondo Squawka le occasioni create in 30 partite (full game nel 57% dei casi) da Powers sono state ben 61, 52 key passes e 9 assist. Distribuite così nel campo:

Le occasioni create da Powers nel 2014 divise per zona del campo.

5 i goal segnati, 2 con il sinistro, 3 con il destro. 1 errore che ha causato una rete, 21 clearances, 12 interceptions e 3 blocks. 

E' fondamentale, però, tenere presente della squadra nella quale gioca. Una franchigia che non vince da metà luglio e viene da una striscia di brutti risultati preoccupante.

Quindi andiamo ad analizzare anche la stagione 2013 del texano, una stagione decisamente più positiva con al comando in panchina un buonissimo allenatore come Oscar Pareja (ora in carica c'è Pablo Mastroeni).

In quella season Powers è stato eletto "Rookie of the year" a spese del ben più noto DeAndre Yedlin. Sempre 30 partite (questa volta full game nel 73% dei casi), stesso numero di reti, 5, e qualche assist in meno, 6. Anche i key passes restano più o meno sullo stesso numero: 62.

Le occasioni create da Powers nel 2013 divise per zona del campo.

82% di passaggi riusciti, in questo caso il 60% di essi in avanti. Lunghezza media 19m. 0 errori che hanno causato un goal.
Per Squawka performance score (anche se, per quanto mi riguarda, è relativo) di 876 contro 653 del 2014. 24° nella lega nel 2013, nella top 10 dei centrocampisti. 

A vedere le due grafiche sopra notiamo come il giocatore tenda a fare la differenza proprio sulla trequarti, ovviamente, e sugli esterni (percentuali influenzate dai corner, che calcia bene). Powers dovrebbe quindi lasciare la costruire dell'azione ad altri per poi colpire più avanti, con più coraggio perché ne ha le capacità. O provare a costruire le azioni della squadra ma senza passaggi banali, per allargare il gioco verso un terzino destro libero non serve nessuno di particolare, se vuole prendersi la responsabilità della costruzione di un'azione deve andare in verticale. 

Che è un po' quello che ha fatto contro il New York City, match del weekend che ho visto in diretta. Non una grande partita la sua (ma solo i due centrali di Colorado hanno giocato davvero, davvero bene) ma sicuramente, come vediamo nelle grafiche sotto, poche volte è andato a prendersi palla in fase di impostazione lasciando il compito a Sam Cronin. Ne ha beneficiato anche la percentuale di passaggi verso la porta avversaria, salita al 79% dopo due partite. Ancora presto per giudicare ma dal 2015 dobbiamo aspettarci un Powers meno nel vivo del gioco nel cerchio di centrocampo e più sulla trequarti pronto a colpire con assist e goal (ha il piede caldo).

Dillon Powers nel match contro il New York City.

Tutti i passaggi di Powers nel match contro il New York City.

Questo è un scouting report (con qualche highlights) dall'account Youtube della MLS.





Come sempre mi trovate su Socceritalia.it

lunedì 29 dicembre 2014

USA U20 Roster Preliminare Concacaf U20

GOALKEEPERS (3): Jeff Caldwell (Virginia), Ethan Horvath (Molde FK), Zack Steffen (SC Freiburg)
DEFENDERS (12): Michael Amick (UCLA), Cameron Carter-Vickers (Tottenham Hotspur), Conor Donovan (N.C. State), Chase Gasper (UCLA), Luis Martir (Chivas Guadalajara), Matt Miazga (New York Red Bulls), Shaquell Moore (Unattached), Chris Odoi-Atsem (Maryland),Erik Palmer-Brown (Sporting Kansas City), Tommy Redding (Orlando City), John Requejo (Club Tijuana), Tyler Turner (Orlando City)
MIDFIELDERS (12): Kellyn Acosta (FC Dallas), Fernando Arce (Club Tijuana), Corey Baird (Stanford), Russell Canouse (TSG 1899 Hoffenheim), Marco Delgado (Toronto FC), Luis Felipe (Cruzeiro), Junior Flores (Borussia Dortmund), Romain Gall (Columbus Crew SC), Lynden Gooch (Sunderland), Emerson Hyndman (Fulham), Zach Pfeffer (Philadelphia Union), Joel Soñora (CA Boca Juniors)
FORWARDS (8): Paul Arriola (Club Tijuana), Bradford Jamieson IV (LA Galaxy), Amando Moreno (Club Tijuana), Alex Muyl (Georgetown), Andrija Novakovich (Reading), Rubio Rubin (FC Utrecht), Ben Spencer (Indy Eleven), Tommy Thompson (San Jose Earthquakes)

venerdì 24 ottobre 2014

2014 NCAA Soccer - 22 giocatori da seguire


E' cominciata la stagione NCAA Soccer 2014. Tanti calciatori da seguire, in una competizione dalla quale sono usciti Dempsey, Yedlin, Subotic, Kasey Keller, Yura Movsisyan, Ibisevic, Friedel, Guzan, Brian McBride, Cobi Jones e chi più ne ha, più ne metta. I giocatori sono inseriti in ordine casuale. Freshman è chi è al primo anno accademico di college, sophomore al secondo, junior al terzo e senior al quarto.

mercoledì 22 ottobre 2014

MLS 2014 - TOP XI UNDER 24

La Major League Soccer 2014 sta volgendo al termine con una gara della regular season ancora da disputare. Anche se il meglio deve ancora venire, dato che il sistema play off permette di non avere mai un finale di stagione scontato, lasciando tutto aperto fino all'ultimo minuto dell'ultima partita.

In questo articolo analizzerò la mia personale TOP XI U24 (nati dal 1990) della MLS di questa stagione. Sarebbe meglio farla a fine stagione, ma da tradizione americana ho deciso di compilarla prima dell'inizio dei play off e pure prima dell'ultima giornata, tanto non sarà una partita a fare la differenza.

Metto subito in chiaro che le potenzialità dei giocatori sono relative in questa formazione, contano solo e soltanto le prestazioni che hanno messo in campo. Ovviamente ho dovuto fare eccellenti esclusioni, soprattutto dal centrocampo in avanti. Ero indeciso almeno tra 10 giocatori. Come modulo ho scelto un 4-2-4 ben poco equilibrato, classica formazione da non schierare mai.

lunedì 20 ottobre 2014

Analisi - La ribalta di Finlay con Columbus


Ethan Finlay è uno dei calciatori più sottovalutati, attualmente, dell'intera Major League Soccer. Thierry Henry ha messo a segno 10 reti e servito 10 assist in 30 partite (2660 minuti) da punta centrale. Per prendere come esempio un giocatore, attualmente, sopravvalutato e chiacchierato quasi solo per il nome che porta. Parliamo di pure prestazioni, ieri ha perso un pallone che ha portato allo 0-1. Il 24enne del Minnesota ha siglato 11 reti e piazzato 7 assist, ma in 1849 minuti e da centrocampista destro con grossi compiti di ripiego. Eppure a parlarne sono in pochi; anche se grazie alla super prestazione (2 assist e 1 goal) di ieri sera a New York, contro i Red Bulls, molti si sono resi conto del potenziale del ragazzo parlando anche di una chiamata, da parte di Klinsmann, per il camp di gennaio. Sottovalutato da molti, come ho scritto sul mio profilo Twitter (clicca per seguirmi).

martedì 14 ottobre 2014

Consigli per gli acquisti - Matt Hedges

Matt Hedges si sta mettendo in mostra come uno dei migliori difensori centrali della Major League Soccer in questa stagione.

Nato nel 1990 a Rochester, New York, ha fatto lo stesso percorso di molti altri giovani americani che lo hanno portato nel calcio professionistico troppo tardi per il suo talento. Dal 2008 al 2011 ha giocato nel NCAA Soccer giocando anche nella USL PDL con il Reading United.



Dallas lo ha selezionato al SuperDraft del 2012 e sin dal marzo dello stesso ha giocato da titolare nella squadra della MLS. 28 presenze e 3 goal il primo anno.

Buonissima la seconda stagione, quella del 2013, con 33 partite e 3 goal all'attivo.

Le sue cose migliori le ha fatte vedere nella regular season che sta per chiudersi. Hedges si è imposto come leader assoluto della difesa dei texani, squadra che si è già qualificata per i play off e vuole stupire tutti, anche se arrivare alla finale sarà difficile, ovviamente.

Sempre attento a livello tattico, riesce a sfruttare il suo fisico al meglio (193 cm) e nelle palle aeree difficilmente è superabile. Non cattive anche le doti realizzative avendo siglato 9 goal in 91 partite.


Il prossimo passo per la sua carriera dovrebbe essere la convocazione nella Nazionale di Klinsmann, ma non è nemmeno così scontata. Ci sono decine di giocatori americani della MLS in rampa di lancio (Hedges, appunto, Zardes, Nguyen, Trapp ecc.) che potrebbero non avere nemmeno la loro chance a causa della maggiore competitività della rosa, rispetto agli anni passati.

Il sogno del ragazzo è quello di giocare in uno dei maggiori campionati d'Europa, possibilmente in Premier League. Le prestazioni ci sono, il costo dell'operazione (cartellino e stipendio) è molto basso. Potrebbe essere un affare.

mercoledì 27 agosto 2014

Mondiali U20 2015 - Preview USA

DeAndre Yedlin ai Mondiali U20 del 2013.
Aggiornato al 29 maggio 2015

Tab Ramos ha rilasciato la lista dei 21 giocatori che prenderanno parte al Mondiale U20 dal 30 maggio (in fondo trovate il bacino di giocatori utilizzato da Tab Ramos).

Il coach reduce da un brutto CONCACAF U20 ha il compito di far fare il salto di qualità alla Nazionale U20 definita la più forte della storia americana.
Ecco i convocati divisi per campionato:
MLS (8): Miazga (New York Red Bulls, 1995), Palmer Brown (Sporting KC, 1997), Kellyn Acosta (Dallas, 1995), Allen (Real Salt Lake, 1995), Jamieson IV (LA Galaxy, 1996), Delgado (Toronto, 1995) e Tommy Thompson (San Jose, 1995), Conor Donovan (Orlando, 1996).
College (2): Caldwell (Virginia, 1996) e Thomas Olsen (San Diego, 1995), entrambi portieri.
Inghilterra (3): Carter-Vickers (Tottenham, 1996), Hyndman (Fulham, 1996), Gedion Zelalem (Arsenal, 1997).
Bundesliga (2): Steffen (Friburgo, 1995), Canouse (Hoffenheim, 1995).
Eredivisie (2): Payne (Groningen, 1995), Rubin (Utrecht, 1996).
Liga MX (2): Arriola (Tijuana, 1995), John Requejo Jr (Tijuana, 1996).
Argentina (1): Joel Sonora (Boca Juniors, 1996).
Francia (1): Maki Tall (Red Star, 1995).
Spagna (1): Moore (Huracan Valencia, 1996).

Rispetto a quella del 2013 è una squadra di livello nettamente superiore. Di quella spedizione solo O'Neill, Trapp, Yedlin e Gil potevano essere all'altezza. Gli altri erano tutti due spanno sotto, sotto anche a una potenziale rosa B di questa U20. Steffen e Acosta erano presenti anche nel 2013.

Prima di andare ad analizzare la squadra parliamo degli scartati, che hanno generato molte discussioni. Il portiere Ethan Horvath (1995) è titolare nel Molde in Norvegia quest'anno e non è stato rilasciato dal club; In difesa a sorpresa a casa Turner dell'Orlando City, ma al centro i posti erano solo 4. A far discutere, e tanto, sono le esclusioni del '96 del Borussia Dortmund Junior Flores, del capocannoniere di questo ciclo Romain Gall e di Zach Pfeffer, titolare nella MLS in questo inizio di stagione. In modo minore anche Moreno del Tijuana, Cristian Roldan e Gooch del Sunderland. I media/appassionati contestano la chiamata di Maki Tall. In attacco Novakovich (bomber del Reading U19/18) non è stato rilasciato mentre Yomba dell'Atletico Madrid è stato escluso per scelta tecnica.

PORTIERI

Zack Steffen del Friburgo dovrebbe partire come titolare. Negli USA lo considerano il prossimo portiere americano a seguire i passi di Friedel, Howard, Hahnemann, Guzan e Kasey Keller. Steffen è in Germania non da molto dopo essersi iscritto all'università negli USA.

DIFENSORI

Nel ruolo di terzino destro ci sono Desevio Payne del Groningen e Shaquell Moore dell'Huracan Valencia, 3° divisione spagnola. Moore aveva offerte anche dal Valencia e dal Barcellona ma inizierà a giocare a calcio professionistico in 3° divisione spagnola (o 2° in caso di promozione ai play off). Coach Ramos ha parlato con la squadra che gli ha assicurato che sarà titolare (in sostanza) e gli ha dato la benedizione per il trasferimento.
Al centro Miazga è il favorito su tutti dato che è titolare fisso dei New York Red Bulls, mentre per il secondo posto è una sfida tra Carter Vickers del Tottenham e Palmer-Brown con il primo favorito. Sembra sicuro il posto per Requejo JR. sulla sinistra, forse il ruolo complessivamente meno coperto della squadra.



CENTROCAMPISTI

Ramos vuole giocare con il 4-4-2 o con il 4-4-1-1. Il centrocampista centrale inamovibile sarà Hyndman (considerato dai media il miglior talento americano), titolare nel Fulham prima dell'infortunio. Un vero e proprio regista dotato di ottima tecnica e grande visione di gioco. Il suo punto debole è il fisico ma minuti agonistici nella Championship lo stanno aiutando a crescere. Il capitano dell'Hoffenheim U19 (vincitore della Bundes U19 2013/14) Russell Canouse quasi sicuramente non giocherà nessun match a causa di un recentissimo infortunio, una perdita importante per Ta Ramos. Delgado, Joel Sonora e Kellyn Acosta (che è più un terzino destro, ma a Ramos piace come centrocampista centrale) lavoreranno per sostituirlo, dura dire ora chi lo sostituirà. Per caratteristiche Acosta dovrebbe essere il favorito, giocatore fisico e atletico in grado di sopperire alle mancanze del suo possibile partner.



TREQUARTISTI

In questo ruolo Tab Ramos può leccarsi i baffi. Ha lasciato fuori, come già detto, giocatori come Junior Flores, Romain Gall, Zach Pfeffer e Gooch. Il giovane talento dell'Arsenal Zelalem dovrebbe avere un posto da titolare al centro mentre sugli esterni dovrebbero agire Arriola del Tijuana, che conta già oltre 20 presenze con i messicani, e Tommy Thompson, più vicino alla punta. Attenzione però alle sorprese, perché Tab Ramos tende a tentare esperimenti (quasi mai vincenti) che nessuno pronosticherebbe. Nel Concacaf U20 per due partite (che sono costate agli USA la mancata finale) ha schierato 5 trequartisti in campo e nessuna punta centrale.

PUNTA

Il titolare sarà Rubio Rubin senza ombra di dubbio. Classe '96, titolare inamovibile all'Utrecht in Eredivisie alla prima stagione in Europa, è cresciuto nell'academy dei Portland Timbers. Nei Paesi Bassi è utilizzato come attaccante esterno (21 partite, 1925 minuti, 3 goal e 5 assist. Rubin è una punta all'Aguero, per intenderci, non altissimo (175 cm) dotato di ottima tecnica e dribbling, ma con un fiuto del goal più che buono.




ALTRE FORMAZIONI

In caso di passaggio del turno o di avversari più tosti Ramos potrebbe optare per una formazione più coperta con un centrocampo a 3 formato da Hyndman, Acosta e Sonora, Zelalem sulla trequarti, Rubin prima punta e Thompson seconda. Senza scordarci di giocatori come Allen e Tall, ora poco considerati, ma che possono avere la loro occasione, magari nel match più facile del girone sulla carta.


USA U-20 2013 vs. USA U-20 2015

La differenza di talento è palese. Ma i ragazzi di questa edizione hanno più esperienza? Andiamo a vedere.

Nel 2013 solo Trapp, O'Neill, Yedlin e Gil erano titolari nelle loro squadre. I primi tre solo da pochi mesi. Kellyn Acosta (presente anche in questa edizione, come abbiamo già visto) e Jose Villarreal giocavano sporadicamente.

Nell'attuale roster Miazga, Acosta, Allen, Jamieson IV e Thompson sono titolari o membri comunque importanti delle loro rispettive squadre. Palmer-Brown è il 3° o 4° centrale dello Sporting Kansas City.
Hyndman è fisso in prima squadra del Fulham e ha già giocato un buon numero di partite, Rubio Rubin è titolare in Eredivisie, mentre Arriola e Requejo Jr. sono membri della prima squadra al Tijuana, così come Payne al Groningen. Cameron Carter-Vickers e Zelalem sono ancora nell'academy, ma sono comunque considerati due dei migliori talenti del panorama calcistico inglese.

PROSPETTIVE

Non passare il turno sarebbe un suicidio clamoroso, ma attenzione perché le giovanili degli USA non sono nuove a capitomboli contro nazionali palesemente inferiori in momenti chiave. Gli americani non possono che competere per il primo posto e poi giocarsela più avanti.

In caso di primo posto giocherebbero con la miglior 3° classificata dei gironi C (Qatar, Colombia, Portogallo, Senegal), D (Messico, Mali, Uruguay, Serbia) ed E (Nigeria, Brasile, Corea del Nord, Ungheria).




Questo, a grandi linee, è il bacino di giocatori tenuto d'occhio da Tab Ramos. (Pubblicato il 27 agosto 2014).

Portieri: Santiago Castano (1995, NY Red Bulls), Zach Staffen (1995, University of Maryland), Jeff Caldwell (1996, University of Virginia), Ethan Horvath (1995, Molde), Jonathan Klinsmann (1997, University of California), Kevin Silva (1998, PDA), William Pulisic (1998, Richmond Strikers).

Difensori centrali: Conor Donovan (1996, NC State), Tommy Redding (1997, Orlando City) Tyle Turner (1996, Orlando City), Erik Palmer-Brown (1997, Sporting KC), Matt Miazga (1995, NY Red Bulls), Daniel Barbir (1998, WBA), Suli Dainkeh (1995, University of Maryland), Michael Amick (1995, UCLA), Cameron Cartter-Vickers (Tottenham).

Terzini: Kellyn Acosta (1995, Dallas),, John Requejo Jr (1996, Tijuana), Justen Glad (1997, Real Salt Lake), Shaquell Moore (1996, Dallas).

Centrocampisti centrali: Emerson Hyndman (1996, Fulham), Russell Canouse (1995, Hoffenheim), Herbert Robinson (1996, Santos Laguna)*, Fernando Arce Jr (1996, Tijuana), Marco Delgado (1995, Toronto), Christopher Lema (1996, Georgetown University), Nicholas Gaitan (1995, OFI Creta), Joel Sonora (1996, Boca Juniors), Cameron Lindley (1997, Chicago Fire), Ben Swanson (1997, Columbus Crew), Kyle Scott (1997, Chelsea)*, Luca De La Torre (1998, Fulham), Kristian Scott (1995, Swansea), Jordan Allen (1995, Real Salt Lake).

Trequartisti/Ali/Esterni: Gedion Zelalem (1997, Arsenal), Junior Flores (1996, Borussia Dortmund), Julian Green (1995, Bayern Monaco), Paul Arriola (1995, Tijuana), Tommy Thompson (1995, San Jose Earthquakes), Zach Pfeffer (1995, Philadelphia), Benji Lopez (1995, Real Salt Lake), Lynden Gooch (1995, Sunderland), Romain Gall (1995, Columbus), Joshua Perez (1998, Fiorentina), Bradford Jamieson IV (1996, LA Galaxy), Armando Moreno (1995, Tijuana), Sebastian Saucedo (1997, Real Salt Lake), Collin Fernandez (1997, Chicago Fire).

Attaccanti: Andrija Novakovich (1996, Reading), Rubio Rubin (1996, Utrecht), Joe Gallardo (1998, Monterrey), Christian Pulisic (1998, Borussia Dortmund), Haji Wright (1998, LA Galaxy), Ben Spencer (1995, Indy Eleven/Molde), Mukwelle Akale (1997, Villarreal), Brooks Lennon (1997, Liverpool), Boxi Yomba (1998, Atletico Madrid).

+++ In aggiornamento +++