mercoledì 22 ottobre 2014

MLS 2014 - TOP XI UNDER 24

La Major League Soccer 2014 sta volgendo al termine con una gara della regular season ancora da disputare. Anche se il meglio deve ancora venire, dato che il sistema play off permette di non avere mai un finale di stagione scontato, lasciando tutto aperto fino all'ultimo minuto dell'ultima partita.

In questo articolo analizzerò la mia personale TOP XI U24 (nati dal 1990) della MLS di questa stagione. Sarebbe meglio farla a fine stagione, ma da tradizione americana ho deciso di compilarla prima dell'inizio dei play off e pure prima dell'ultima giornata, tanto non sarà una partita a fare la differenza.

Metto subito in chiaro che le potenzialità dei giocatori sono relative in questa formazione, contano solo e soltanto le prestazioni che hanno messo in campo. Ovviamente ho dovuto fare eccellenti esclusioni, soprattutto dal centrocampo in avanti. Ero indeciso almeno tra 10 giocatori. Come modulo ho scelto un 4-2-4 ben poco equilibrato, classica formazione da non schierare mai.


PORTIERE
Bill Hamid, nato nel 1990. 
Non c'è nessun dubbio su chi sia il miglior portiere U24 della MLS, Bill Hamid! L'estremo difensore del DC United potrebbe benissimo vincere anche il premio di miglior portiere riservato a tutte le età. Se la squadra di Washington è in testa alla classifica della Eastern Conference è anche merito suo. Alla 4° stagione da titolare nel campionato ha finalmente raggiunto la maturità che lo potrebbe portare in Premier League. Le 12 partite senza goal subiti e le 109 parate totali ne sono la prova. Riserva: Zac MacMath. Nonostante l'arrivo di Rais M'Bolhi sta tenendo duro e non vuole lasciare il posto da titolare.
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TERZINO DESTRO
DeAndre Yedlin, nato nel 1993.
Pochi lo conoscevano dopo quella bella avventura Mondiale in Brasile. Personalmente lo seguo dal settembre 2012, quando lo avevo visto in un match collegiale con la maglia degli Akron Zips. Un cespuglio in testa, corsa umiliante e cross letali. Nel 2013 ha esordito nella MLS ed è arrivato 2° nel premio "Rookie of the Year", nel 2014 è esploso definitivamente venendo anche acquistato dal Tottenham dopo il Mondiale. Se nella MLS non è mai stato devastante a livello offensivo come nel match contro il Belgio va detto che è migliorato in modo esponenziale sul piano difensivo. Anche lui Top XI per quanto riguarda gli U24, ma materiale anche da "Senior". Riserva: Andrew Farrell. Ha giocato un po' in tutti i ruoli della difesa. Terzino destro che merita moltissimo.
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TERZINO SINISTRO
Chris Klute, nato nel 1990.
Come Yedlin praticamente imbattibile a livello atletico, c'è poco da fare. Klute è dominante con i suoi 186 cm anche in un campionato molto atletico come la MLS, non avrebbe di certo problemi in una Serie A sotto questo punto di vista. Purtroppo per lui non è fortunatissimo e nell'anno che lo doveva consacrare ha subito un infortunio prima dell'esordio nella Nazionale di Klinsmann. Su di lui i radar della Premier League, lo scorso dicembre si allenò con l'Everton. Gode di grande popolarità tra i media, tanto che lo scorso anno mancò per poco la Top 3 dei migliori difensori votati dagli stessi giornalisti. Riserva: Andrew Farrell.
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DIFENSORE CENTRALE #1
Matt Hedges, nato nel 1990.
Stesso discorso di Yedlin e Hamid: roba da "senior". Le prestazioni di Hedges, centrale di Dallas, sono state fantastiche in questa stagione e, quasi sicuramente, varranno la prima convocazione in Nazionale. 31 presenze, 3 goal e 1 assist. Quella che dirige si è confermata come 7° difesa migliore (per ora), non male considerando lo spregiudicato 4-2-3-1 che Pareja mette in campo. I texani hanno una certezza in mezzo alla difesa in vista dei play off. Riserva: Nick Hagglund. Prima e positiva stagione nella MLS a Toronto.
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DIFENSORE CENTRALE #2
Amobi Okugo, nato nel 1991.
E' vero che il californiano si è diviso tra il ruolo di centrocampista difensivo e quello di difensore centrale, ma è anche vero che quello di difensore è il ruolo migliore per lui, per come la vedo io. Fortissimo fisicamente, nonostante non sia poi così alto per essere un centrale, ma i 183 cm di altezza gli permettono di essere un pelino più rapido e agile di molti colleghi rendendolo un partner perfetto per essi, in questo caso anche con Hedges. Okugo sogna di giocare in uno dei migliori campionati europei ed il suo contratto scadrà a dicembre. Affare low cost da fare subito, i club della Bundesliga già prendono informazioni. Riserva: Shane O'Neill. Giocatore molto futuribile e comunitario. Da tenere d'occhio.
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CENTROCAMPISTA DIFENSIVO
Perry Kitchen, nato nel 1992.
Uomo fondamentale del DC United in mezzo al campo. L'alto numero di cartellini gialli (11, 0 rossi) possono essere l'unico aspetto negativo della sua stagione. Ma parliamo di uno che deve fare quello, bloccare le azioni degli altri per far partire quelle della propria squadra. Tuttavia il ragazzo di Indianapolis è riuscito ad abbinare anche della qualità alla quantità. Quarta stagione da titolare nella Major League Soccer a 22 anni, non male. Riserva: Dillon Powers. 5 goal e 9 assist non bastano a far entrare nella squadra il Rookie of the Year del 2013. Dovevo fare spazio in attacco.
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CENTROCAMPISTA CENTRALE 
Wil Trapp, nato nel 1993.
Alla sua seconda stagione da titolare si sta confermando un leader nel centro del campo del Columbus Crew. Non sembra di veder giocare un 21enne, ma un calciatore più grande e ben più maturo. E' in grado di fare un po' tutto a centrocampo, ma pecca un po' nella fisicità, mancanza colmata dal compagno di ruolo Tchani, ragazzetto di 193 cm. Percentuale passaggi riusciti che spesso e volentieri va oltre il 90%; è l'unico centrocampista U24 dei migliori campionati Mondiali ad aver completato l'85% dei passaggi lunghi (25 o più metri). Henry ha detto di lui l'altro giorno: "Ieri è stato straordinario contro di noi, è stata la chiave della loro vittoria". Riserva: Luis Gil. Un po' tutti lo conoscono, questo ragazzo che rifiutò l'Arsenal. Bene, nonostante le chiamate di Klinsmann posso ammettere che ha fatto molto, molto male in questa stagione. Sono così duro perché ha un talento enorme che è andato sprecato in questo 2014.
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ATTACCANTE ESTERNO DX
Gyasi Zardes, nato nel 1991.
La scorsa stagione ha mostrato le sue qualità, ma solo a sprazzi. Quest'anno, invece, gli è stato affidato un ruolo più offensivo, spesso da punta vera e propria. L'homegrown player dei LA Galaxy ha siglato 16 goal (zero rigori) in 2302 minuti. E' a secco da tre match, che li stia tenendo per i play off? La chiamata in Nazionale sembra quasi un obbligo. Con i suoi 188 cm di statura e la sua velocità è molto difficile levargli palla. Riserva: Ethan Finlay. Ho scritto un pezzo su di lui giusto l'altro giorno. 11 goal e 7 assist in 1833 minuti con tanta corsa e ripiegamenti difensivi.
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ATTACCANTE ESTERNO SX

Fabian Castillo, nato nel 1992.
Velocità e agilità da fenomeno, dribbling brucianti e anche buone qualità realizzative. Questo potrebbe essere il riassunto della stagione del colombiano a Dallas. In 2192 minuti ha siglato 10 reti e servito 4 assist, tante reti quante ne aveva messe a segno nelle precedenti tre stagioni nella Major League Soccer. Quando giochi contro di lui non puoi lasciare la tua fascia destra libera, altrimenti sono dolori. Solo Yedlin, in quel ruolo, riesce a contenerlo in velocità. Riserva: Darlington Nagbe. Purtroppo ha risentito della brutta (per adesso) stagione dei Timbers. In un 4-2-3-1 sarebbe stato titolare, in questa formazione, come trequartista.
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ATTACCANTE #1

Joao Plata, nato nel 1992.
Ero indeciso tra lui ed Erick 'El Cubo' Torres. Ma alla fine ho deciso di premiare il "piccolo" Joao Plata per i 13 goal e i 5 assist in 1898 minuti, contro i 15 goal (5 su rigore, da tenere presente) e 1 assist del messicano in 2330 minuti, seppur siglati in una squadra ben più limitata tecnicamente di quella di Plata. Lo scorso anno si era dimostrato più un assist-man, in questa stagione un vero e proprio goleador alto 160cm che punisce appena ne ha l'occasione. Riserva: Erick Torres. Finalmente è esploso (primo goal in Nazionale, anche) e adesso la MLS vuole tenerselo, pronti 7 milioni da versare al Chivas Guadalajara.
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ATTACCANTE #2

Dom Dwyer, nato nel 1990.
22 goal in campionato non sono un bottino malvagio per un giocatore alla prima vera e propria stagione da titolare nella MLS dopo un anno passato tra lo Sporting Kansas City e l'Orlando City in USL Pro. E' vero che 7 di questi li ha siglati su rigore, ma se ne è procurati almeno la metà. Riserva: Deshorn Brown. Conferma i 10 goal della scorsa stagione.
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Onorabili Menzioni: Kellyn Acosta, Doneil Henry, Kelyn Rowe, Steven Caldwell, Diego Fagundez, Kekuta Manneh, Matias Laba, Darren Mattocks, Jack McInerney, Mauro Diaz, Harry Shipp, Gershon Koffie, Tesho Akindele, Maxi Urruti, Fanendo Adi, Ray Gaddis.

Ecco la formazione al completo.


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