mercoledì 27 agosto 2014

Mondiali U20 2015 - Preview USA

DeAndre Yedlin ai Mondiali U20 del 2013.
Aggiornato al 29 maggio 2015

Tab Ramos ha rilasciato la lista dei 21 giocatori che prenderanno parte al Mondiale U20 dal 30 maggio (in fondo trovate il bacino di giocatori utilizzato da Tab Ramos).

Il coach reduce da un brutto CONCACAF U20 ha il compito di far fare il salto di qualità alla Nazionale U20 definita la più forte della storia americana.
Ecco i convocati divisi per campionato:
MLS (8): Miazga (New York Red Bulls, 1995), Palmer Brown (Sporting KC, 1997), Kellyn Acosta (Dallas, 1995), Allen (Real Salt Lake, 1995), Jamieson IV (LA Galaxy, 1996), Delgado (Toronto, 1995) e Tommy Thompson (San Jose, 1995), Conor Donovan (Orlando, 1996).
College (2): Caldwell (Virginia, 1996) e Thomas Olsen (San Diego, 1995), entrambi portieri.
Inghilterra (3): Carter-Vickers (Tottenham, 1996), Hyndman (Fulham, 1996), Gedion Zelalem (Arsenal, 1997).
Bundesliga (2): Steffen (Friburgo, 1995), Canouse (Hoffenheim, 1995).
Eredivisie (2): Payne (Groningen, 1995), Rubin (Utrecht, 1996).
Liga MX (2): Arriola (Tijuana, 1995), John Requejo Jr (Tijuana, 1996).
Argentina (1): Joel Sonora (Boca Juniors, 1996).
Francia (1): Maki Tall (Red Star, 1995).
Spagna (1): Moore (Huracan Valencia, 1996).

Rispetto a quella del 2013 è una squadra di livello nettamente superiore. Di quella spedizione solo O'Neill, Trapp, Yedlin e Gil potevano essere all'altezza. Gli altri erano tutti due spanno sotto, sotto anche a una potenziale rosa B di questa U20. Steffen e Acosta erano presenti anche nel 2013.

Prima di andare ad analizzare la squadra parliamo degli scartati, che hanno generato molte discussioni. Il portiere Ethan Horvath (1995) è titolare nel Molde in Norvegia quest'anno e non è stato rilasciato dal club; In difesa a sorpresa a casa Turner dell'Orlando City, ma al centro i posti erano solo 4. A far discutere, e tanto, sono le esclusioni del '96 del Borussia Dortmund Junior Flores, del capocannoniere di questo ciclo Romain Gall e di Zach Pfeffer, titolare nella MLS in questo inizio di stagione. In modo minore anche Moreno del Tijuana, Cristian Roldan e Gooch del Sunderland. I media/appassionati contestano la chiamata di Maki Tall. In attacco Novakovich (bomber del Reading U19/18) non è stato rilasciato mentre Yomba dell'Atletico Madrid è stato escluso per scelta tecnica.

PORTIERI

Zack Steffen del Friburgo dovrebbe partire come titolare. Negli USA lo considerano il prossimo portiere americano a seguire i passi di Friedel, Howard, Hahnemann, Guzan e Kasey Keller. Steffen è in Germania non da molto dopo essersi iscritto all'università negli USA.

DIFENSORI

Nel ruolo di terzino destro ci sono Desevio Payne del Groningen e Shaquell Moore dell'Huracan Valencia, 3° divisione spagnola. Moore aveva offerte anche dal Valencia e dal Barcellona ma inizierà a giocare a calcio professionistico in 3° divisione spagnola (o 2° in caso di promozione ai play off). Coach Ramos ha parlato con la squadra che gli ha assicurato che sarà titolare (in sostanza) e gli ha dato la benedizione per il trasferimento.
Al centro Miazga è il favorito su tutti dato che è titolare fisso dei New York Red Bulls, mentre per il secondo posto è una sfida tra Carter Vickers del Tottenham e Palmer-Brown con il primo favorito. Sembra sicuro il posto per Requejo JR. sulla sinistra, forse il ruolo complessivamente meno coperto della squadra.



CENTROCAMPISTI

Ramos vuole giocare con il 4-4-2 o con il 4-4-1-1. Il centrocampista centrale inamovibile sarà Hyndman (considerato dai media il miglior talento americano), titolare nel Fulham prima dell'infortunio. Un vero e proprio regista dotato di ottima tecnica e grande visione di gioco. Il suo punto debole è il fisico ma minuti agonistici nella Championship lo stanno aiutando a crescere. Il capitano dell'Hoffenheim U19 (vincitore della Bundes U19 2013/14) Russell Canouse quasi sicuramente non giocherà nessun match a causa di un recentissimo infortunio, una perdita importante per Ta Ramos. Delgado, Joel Sonora e Kellyn Acosta (che è più un terzino destro, ma a Ramos piace come centrocampista centrale) lavoreranno per sostituirlo, dura dire ora chi lo sostituirà. Per caratteristiche Acosta dovrebbe essere il favorito, giocatore fisico e atletico in grado di sopperire alle mancanze del suo possibile partner.



TREQUARTISTI

In questo ruolo Tab Ramos può leccarsi i baffi. Ha lasciato fuori, come già detto, giocatori come Junior Flores, Romain Gall, Zach Pfeffer e Gooch. Il giovane talento dell'Arsenal Zelalem dovrebbe avere un posto da titolare al centro mentre sugli esterni dovrebbero agire Arriola del Tijuana, che conta già oltre 20 presenze con i messicani, e Tommy Thompson, più vicino alla punta. Attenzione però alle sorprese, perché Tab Ramos tende a tentare esperimenti (quasi mai vincenti) che nessuno pronosticherebbe. Nel Concacaf U20 per due partite (che sono costate agli USA la mancata finale) ha schierato 5 trequartisti in campo e nessuna punta centrale.

PUNTA

Il titolare sarà Rubio Rubin senza ombra di dubbio. Classe '96, titolare inamovibile all'Utrecht in Eredivisie alla prima stagione in Europa, è cresciuto nell'academy dei Portland Timbers. Nei Paesi Bassi è utilizzato come attaccante esterno (21 partite, 1925 minuti, 3 goal e 5 assist. Rubin è una punta all'Aguero, per intenderci, non altissimo (175 cm) dotato di ottima tecnica e dribbling, ma con un fiuto del goal più che buono.




ALTRE FORMAZIONI

In caso di passaggio del turno o di avversari più tosti Ramos potrebbe optare per una formazione più coperta con un centrocampo a 3 formato da Hyndman, Acosta e Sonora, Zelalem sulla trequarti, Rubin prima punta e Thompson seconda. Senza scordarci di giocatori come Allen e Tall, ora poco considerati, ma che possono avere la loro occasione, magari nel match più facile del girone sulla carta.


USA U-20 2013 vs. USA U-20 2015

La differenza di talento è palese. Ma i ragazzi di questa edizione hanno più esperienza? Andiamo a vedere.

Nel 2013 solo Trapp, O'Neill, Yedlin e Gil erano titolari nelle loro squadre. I primi tre solo da pochi mesi. Kellyn Acosta (presente anche in questa edizione, come abbiamo già visto) e Jose Villarreal giocavano sporadicamente.

Nell'attuale roster Miazga, Acosta, Allen, Jamieson IV e Thompson sono titolari o membri comunque importanti delle loro rispettive squadre. Palmer-Brown è il 3° o 4° centrale dello Sporting Kansas City.
Hyndman è fisso in prima squadra del Fulham e ha già giocato un buon numero di partite, Rubio Rubin è titolare in Eredivisie, mentre Arriola e Requejo Jr. sono membri della prima squadra al Tijuana, così come Payne al Groningen. Cameron Carter-Vickers e Zelalem sono ancora nell'academy, ma sono comunque considerati due dei migliori talenti del panorama calcistico inglese.

PROSPETTIVE

Non passare il turno sarebbe un suicidio clamoroso, ma attenzione perché le giovanili degli USA non sono nuove a capitomboli contro nazionali palesemente inferiori in momenti chiave. Gli americani non possono che competere per il primo posto e poi giocarsela più avanti.

In caso di primo posto giocherebbero con la miglior 3° classificata dei gironi C (Qatar, Colombia, Portogallo, Senegal), D (Messico, Mali, Uruguay, Serbia) ed E (Nigeria, Brasile, Corea del Nord, Ungheria).




Questo, a grandi linee, è il bacino di giocatori tenuto d'occhio da Tab Ramos. (Pubblicato il 27 agosto 2014).

Portieri: Santiago Castano (1995, NY Red Bulls), Zach Staffen (1995, University of Maryland), Jeff Caldwell (1996, University of Virginia), Ethan Horvath (1995, Molde), Jonathan Klinsmann (1997, University of California), Kevin Silva (1998, PDA), William Pulisic (1998, Richmond Strikers).

Difensori centrali: Conor Donovan (1996, NC State), Tommy Redding (1997, Orlando City) Tyle Turner (1996, Orlando City), Erik Palmer-Brown (1997, Sporting KC), Matt Miazga (1995, NY Red Bulls), Daniel Barbir (1998, WBA), Suli Dainkeh (1995, University of Maryland), Michael Amick (1995, UCLA), Cameron Cartter-Vickers (Tottenham).

Terzini: Kellyn Acosta (1995, Dallas),, John Requejo Jr (1996, Tijuana), Justen Glad (1997, Real Salt Lake), Shaquell Moore (1996, Dallas).

Centrocampisti centrali: Emerson Hyndman (1996, Fulham), Russell Canouse (1995, Hoffenheim), Herbert Robinson (1996, Santos Laguna)*, Fernando Arce Jr (1996, Tijuana), Marco Delgado (1995, Toronto), Christopher Lema (1996, Georgetown University), Nicholas Gaitan (1995, OFI Creta), Joel Sonora (1996, Boca Juniors), Cameron Lindley (1997, Chicago Fire), Ben Swanson (1997, Columbus Crew), Kyle Scott (1997, Chelsea)*, Luca De La Torre (1998, Fulham), Kristian Scott (1995, Swansea), Jordan Allen (1995, Real Salt Lake).

Trequartisti/Ali/Esterni: Gedion Zelalem (1997, Arsenal), Junior Flores (1996, Borussia Dortmund), Julian Green (1995, Bayern Monaco), Paul Arriola (1995, Tijuana), Tommy Thompson (1995, San Jose Earthquakes), Zach Pfeffer (1995, Philadelphia), Benji Lopez (1995, Real Salt Lake), Lynden Gooch (1995, Sunderland), Romain Gall (1995, Columbus), Joshua Perez (1998, Fiorentina), Bradford Jamieson IV (1996, LA Galaxy), Armando Moreno (1995, Tijuana), Sebastian Saucedo (1997, Real Salt Lake), Collin Fernandez (1997, Chicago Fire).

Attaccanti: Andrija Novakovich (1996, Reading), Rubio Rubin (1996, Utrecht), Joe Gallardo (1998, Monterrey), Christian Pulisic (1998, Borussia Dortmund), Haji Wright (1998, LA Galaxy), Ben Spencer (1995, Indy Eleven/Molde), Mukwelle Akale (1997, Villarreal), Brooks Lennon (1997, Liverpool), Boxi Yomba (1998, Atletico Madrid).

+++ In aggiornamento +++



lunedì 25 agosto 2014

Giovani Talenti - Tommy Thompson, la stella dei Quakes

Tommy Thompson il giorno della firma con i Quakes.
Tommy Thompson è uno di quei giocatori di squadre della MLS che ha preferito un contratto da professionista (140.000 dollari l'anno, abbastanza alto) con la sua squadra piuttosto che partire alla volta del "sacro" College, fare 2 o 3 anni scolastici e poi affidarsi alla sorte del SuperDraft. Anche se, a dire la verità, un anno al College lo ha passato: alla Indiana University, vincendo anche il titolo NCAA. Poi però, quando è arrivato il momento, ha scelto il professionismo. Thompson è nato il 15 agosto 1995 a Loomis, California. E' figlio di Gregg Thompson, ex calciatore della Nazionale USA.

Thompson con la maglia dell'Indiana University
Il 17 gennaio 2014 i Quakes gli hanno proposto un contratto da Homegrown Player che lo avrebbe inserito nel roster ufficiale della squadra per la MLS 2014. Come già detto, ha firmato. Non ha trovato molto spazio nei primi mesi, avendo un concorrente come Djalò, seppur quest'ultimo non abbia proprio fatto prestazioni fenomenali. Recentemente i Quakes hanno acquistato anche un altro giocatore offensivo, Matias Perez Garcia dall'Argentina.




Thompson contro il Chivas USA riserve.
Il 25 giugno è quindi andato in prestito in USL Pro a Sacramento, squadra affiliata a San Jose. A Sacramento ha disputato una manciata di partite prima di essere richiamato dalla franchigia della MLS. Prima del prestito aveva giocato solo 1' nella massima lega statunitense.
Il 17 agosto, contro Dallas, è stato schierato per 18', mentre ha disputato gli ultimi due match (contro Seattle e Philly) da titolare nel ruolo di trequartista dietro a Chris Wondolowski. Ha impressionato un po' tutti, in particolare per la sua qualità palla al piede. Apparizione anche in amichevole contro l'Atletico Madrid, dove ha fatto spesso girare la testa ai difensori dei Colchoneros. E', inoltre, spesso convocato nella Nazionale USA U20.

Caratteristiche
Trequartista alto poco più di 170cm. Veloce, agile, buona visione di gioco, buoni passaggi filtranti, gioco di prima, dribbling.

Difficile prevedere ora il futuro di Thompson; quel che è sicuro è che è un talento, ancora da migliorare, ma pur sempre un grande talento. Certo, nei Quakes ha diversa concorrenza nel suo ruolo, ma deve assolutamente conquistarsi un posto da titolare. Con 3/4 stagioni alle spalle potrebbe puntare al Mondiale 2018.


Video
#1 - Contro l'Atletico Madrid
#2 - Campionato NCAA

martedì 5 agosto 2014

I '98 degli USA, annata di future stelle?




La Nazionale U16/17 degli Stati Uniti è una delle più forti del mondo, è un dato di fatto. Basterebbe citare tutte le vittorie (anche schiaccianti) rifilate a squadre come Brasile, Inghilterra o Francia. Gli americani nati nel 1998 sembrano avere moltissimo talento e un futuro da veri e propri campioni a livello Mondiale. I 5 che seguono sono alcuni dei migliori talenti dell'annata del 1998.