martedì 1 luglio 2014

Analisi USA-Belgio - Compattezza, pressing e contropiede sulle fasce per spuntarla



Alle 22 di oggi è in programma una delle partite più importanti della storia del calcio americano, probabilmente seconda solo a quel USA-Germania del 2002, quarti di finale, dove gli statunitensi persero immeritatamente contro i tedeschi, anche con un palese rigore (più rosso) non assegnato per un fallo di mano sulla riga da parte di un calciatore avversario. Non è mai giusto dare le proprie colpe agli arbitri, ma i tifosi americani vedono ancora quella partita come un grande rimpianto, perché in una possibile semifinale ci sarebbe stata la Corea del Sud, più che un ottimo risultato.

Dempsey esulta dopo la rete al Portogallo.

Ma questo è il passato. Oggi Klinsmann e giocatori hanno la possibilità di fare la storia, con alle spalle una nazione che in questi Mondiali si sta scoprendo soccercentrica. Molto, molto più attaccanta al calcio rispetto al 2002, non ci sono nemmeno da fare paragoni.

Per entrare nei libri della storia del calcio statunitense, però, servirà una vittoria. E di certo il Belgio non è un avversario facile, di grande qualità, che non ha ancora espresso al 100% durante questa competizione.

Dovrebbero essere assenti giocatori come Kompany, Vanden Borre e Vermaelen, con Fellaini in dubbio. Defour è squalificato. Dubbi in attacco per il CT Wilmots con Lukaku non proprio irresistibile (anche a causa di un infortunio pre-Mondiale) e Origi che scalpita.

Vertonghen, non proprio un velocista, giocherà come terzino sinistro.


Punti deboli del Belgio
A mio modo di vedere, come ogni squadra, anche il Belgio ha le sue carenze. La difesa vede due terzini non proprio di ruolo, e anche abbastanza lenti. Se anche Kompany dovesse saltare il match sarebbe certamente un problema per loro.

Hazard con la maglia del Belgio.


Punti di forza del Belgio
E' ovvio che quando manca un grande gioco (come nelle precedenti 3 partite) ci si deve affidare ai grandi giocatori. Quindi a uno come Hazard. Davanti hanno grande qualità, grande velocità, agilità e dribbling. Uno degli errori più grandi che gli USA potrebbero fare è lasciargli campo.

 Nella foto, Bradley, taglia i capelli a Fellaini.

Chiavi di gioco
Bradley sarà uno dei giocatori che dovrà fare la differenza, anche per il suo ruolo. E' ufficialmente il calciatore che ha corso di più nella fase a gironi con oltre 38km percorsi, mentre tutti i calciatori del Belgio si fermano sotto i 18. Gli esterni oggi dovranno essere in grado di difendere e di attaccare i terzini, che come ho già detto non li vedo irresistibili. Proprio per questo potrebbe essere il match del giovane DeAndre Yedlin (1993). Essendo un terzino sa difendere, ma ha anche spiccate doti offensive e atletiche, come ha già dimostrato contro il Portogallo in occasione del goal del parziale 2-1. Magari non come titolare, ma sicuramente sarà un'arma in più da utilizzare negli ultimi 20', sono sicuro che Klinsmann farà questa mossa. 

DeAndre Yedlin, classe '93, potrebbe trovare spazio nella ripresa.

Mi aspetto molto anche da Graham Zusi, che sta disputando una buona Coppa del Mondo (2 assist in 3 partite), ma sono sicuro che possa dare di più. Sono sicuro che sarà questo il match buono per vederlo segnare, magari con uno dei suoi destri a giro da fuori.

Zusi prima di battere un calcio di punizione.


Come schiererei gli Stati Uniti
Come negli altri match, sostanzialmente. Il lavoro degli esterni di centrocampo sarà fondamentale per andare a raddoppiare sugli esterni, e anche al centro del campo dovranno faticare. Quindi il 4-2-3-1 (4-5-1 in fase di non possesso) è perfetto per affrontare il Belgio perché permette copertura sulle fasce e nel centro del campo. Howard titolare, poco ma sicuro. A destra Fabian Johnson, a sinistra Beasley. Al centro è certo del posto Besler, mentre Cameron dello Stoke City rischia a favore di Gonzalez, che ha disputato un buon match contro la Germania. Tuttavia io schiererei Cameron, che è più bravo quando si tratta di difendere "palla a terra" e in campionato ha già annullato Hazard una volta, potrebbe essere di buon auspicio. Il solito centrocampo con Beckerman e Jones dietro, Bradley poco più avanti. Sugli esterni Bedoya e Zusi con Dempsey unica punta. Altidore sarà disponibile, ma schierarlo dall'inizio potrebbe essere un suicidio. Come già detto, a gara in corso mi aspetto di vedere Yedlin in campo, ma dipende anche dal risultato. La cosa che preoccupa è la mancanza di profondità, che Altidore dava. Dempsey non è una prima punta e fatica a offrire questi tipi di movimento. La soluzione, se non si vuole rischiare l'attaccante del Sunderland, potrebbe essere Aron Johannsson, che mi ha abbastanza deluso nel match contro il Ghana. E' una delle sue qualità migliori e forse meriterebbe una chance, anche a gara in corso.



In poche parole: squadra compatta e attenta alla velocità degli avversari, pressing e ripartenze nella speranza di bucare la decimata difesa belga. 

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